Taglio erba

ll prato è una delle cose più complesse di cui prendersi cura all’interno di uno spazio verde poiché è molto difficile farlo crescere e può essere altrettanto facile farlo sparire in breve tempo. Sostanzialmente ci sono
delle attenzioni da porre soprattutto quando si parla di tagliare il prato poiché se le rimozioni vengono fatte nel periodo migliore si va a rinforzare e soprattutto si permette all’erba di crescere più viva che mai nella stagione corretta. Se viene effettuato un taglio sbagliato o in un
momento non corretto si va a indebolire per sempre l’erba che inizierà progressivamente a sfiorire. Tradizionalmente il prato non viene tagliato durante il periodo invernale, in modo particolare non si va a toccare da novembre a febbraio ma i tagli vengono ripresi nel periodo di marzo
ovvero quando le temperature lo consentono perché il clima ormai è nuovamente mite. In generale i tagli al prato vengono effettuati tra la primavera e l’autunno perché grazie al clima e alle piogge il prato va a crescere molto rapidamente e quindi chiaramente deve essere tosato.
ln estate bisogna però fare attenzione perché è molto facile che con la tosatura non si riesca ad ottenere un risultato eccellente, quindi quello che si va a fare è programmare almeno ogni 10 o 20 giorni un intervento anche per evitare che si indebolisca a causa del forte calore. Ovviamente sarà in base alla valutazione che farò del tipo di prato installato e alla condizione della pianta a decidere poi come procedere, quindi quali sono le condizioni di umidità del terreno, in base a quanto deve essere lunga l’erba all’esterno o se c’è una problematica di diramazione.
Tutte queste casistiche permettono poi di definire quali sono i tipi di interventi più indicati. Anche la procedura non è sempre uguale e il tipo di prodotto da utilizzare dal punto di vista tecnico e meccanico può essere differente in base a quello che è il risultato che si vuole ottenere ma anche
in base all’estensione del luogo.